Guè Pequeno: da musica messaggio d’integrazione per la politica

Il rapper sul palco del Concertone per la Notte della Taranta

AGO 24, 2019 -

Melpignano, 24 ago. (askanews) – La musica, con le sue mescolanze culturali e di sonorità, può rappresentare un messaggio di “positività” e di “speranza” da tradurre anche nella vita di tutti i giorni e nella politica. Guè Pequeno non vuole parlare di politica ma il messaggio di integrazione e di rispetto delle diversità culturali passa anche dalla musica.

“Sicuramente una manifestazione come La Notte della Taranta – ha detto il rapper che stasera salirà come ospite sul palco di Melpignano per la ventiduesima edizione del Concertone della Taranta – dal punto di vista visivo e sonoro dà di per sé un messaggio universale sicuramente super ‘love’ e positivo. È un festival in cui ci sono un sacco di generi musicali, di influenze culturali, poi ci sono artisti di ogni nazionalità, quindi mi sembra che il messaggio sia più che buono, più che favorevole e anche di speranza perché si spera che si possa tradurre nella vita di tutti i giorni, nella politica”.

Guè Pequeno è uno degli ospiti della Notte della Taranta. Sul palco del Melpignano si mescolerà la pizzica con le sonorità rap. “Rappare sull’orchestra Popolare – sottolinea Guè – non è una cosa così di fantascienza, perché il groove, il bit è riconducibile un po’ al nostro mondo, un po’ funky, un po’ black, la radice è quella. Inizialmente pensavo fosse una cosa più difficile, invece mi sono trovato da Dio, mi sono divertito. Penso che il suono sia un bel l’esperimento”.