Truffa forniture vettori energetici, Lazio e Asl parte civile

D'Amato: da asl controlli e denunce alle autorità giudiziarie

AGO 21, 2019 -

Roma, 21 ago. (askanews) – La Regione Lazio e la Asl Roma 2 si costituiranno parte civile nel caso vi sia un rinvio a giudizio per una truffa nel vecchio appalto per la fornitura e la manutenzione delle attrezzature per l’energia negli ospedali con un danno previsto di circa 10 milioni di euro. Lo rende noto la regione Lazio, spiegando che “questa vicenda nasce da una puntuale verifica effettuata dai servizi amministrativi della Asl Roma 2 e da parte della Centrale acquisti regionale che, in virtù della nuova gara e delle procedure di verifica, hanno riscontrato delle anomalie che sono state prontamente denunciate alle autorità giudiziarie e licenziato il dipendente infedele”.

“Devono risarcire il maltolto e i danni procurati. Nella Sanità del Lazio non ci deve essere spazio per comportamenti illeciti”, ha commentato l’assessore alla sanità e l’integrazione sociosanitaria della regione Lazio, Alessio D’Amato, concludendo: “La differenza con il passato sta nel fatto che ora le Asl procedono a puntuali controlli e denunce”.