Ponte Morandi, i parenti delle vittime chiedono giustizia

E che i cittadini siano tutelati

AGO 14, 2019 -

Roma, 14 ago. (askanews) – “Come nazione non possiamo buttare a mare la nostra forza. Dobbiamo avere coraggio e necessità di ritrovarla”. “E avere grande determinazione nella ricerca della verità”. Così, Egle Possetti, rappresentante dei familiari delle vittime di ponte Morandi, nel corso della Commemorazione a un anno dalla tragedia.

“Quanto è accaduto è inaccettabile. I nostri cari – ha detto – hanno avuto una sola colpa: essere in quel preciso istante in quel preciso luogo. Una condanna a morte senza possibilità di appello e come cittadini non possiamo accettare che eventi di questo tipo possano accadere”.

Chiediamo ai nostri rappresentanti, qui numerosi, un segnale concreto affinchè i cittadini si sentano tutelati: va gestito con la massima attenzione l’affidamento di beni pubblici. Allo stesso tempo dovrtà essere potenziata la vigilanza. Chiediamo anche ai cittadini di essere vigili ed attenti sempre, di mantenere viva la coscienza civile per stimolare l’attenzione della classe politica. Nel nostro paese la parola principale dovrà essere prevenzione”.

“Vogliamo giustizia. Se in uno Stato democratico mancasse la giustizia non avrebbe senso la sua esistenza”, ha chiosato.

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