Picco del caldo al centro-sud, rischio grandine al nord

Italia ancora divisa

AGO 2, 2019 -

Roma, 2 ago. (askanews) – In questi giorni, mentre le regioni centro meridionali sono investite da una rovente massa d’aria di origine africana, che fa salire la colonnina di mercurio fino a 40°C, il Nord Italia è investito da una veloce perturbazione che, tra venerdì 2 e sabato 3 agosto, porterà condizioni di diffusa instabilità con rischio grandine su molte regioni.

Il team de IlMeteo.it avvisa che la giornata più calda sarà quella di venerdì 2. Molte zone interne della Sardegna, della Sicilia orientale, della Calabria e della Puglia vedranno i termometri salire fino a toccare punte prossime ai 40°C. Le coste invece saranno mitigate dalle brezze marine e il clima risulterà pertanto meno rovente. Farà comunque caldo sul resto del Sud dove si potranno facilmente raggiungere picchi di 36- 38°C. Città come Roma e Firenze saranno meno coinvolte, ma non per questo meno calde: qui la colonnina di mercurio si fermerà intorno a 34-35°C. Sabato si toccheranno punte oltre i 40°C nelle zone più interne della Sicilia (Agrigentino), mentre si sfioreranno i 40°C nelle zone interne della Puglia e della Sardegna.

Le regioni settentrionali, invece, si troveranno a fare i conti con temporali e grandine: venerdì 2 agosto precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporali potranno svilupparsi sulla Lombardia, per poi estendersi al Veneto e successivamente, dal primo pomeriggio, raggiungere l’Emilia-Romagna e le Marche. I fenomeni saranno accompagnati da possibili nubifragi, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Nel corso della giornata di sabato 3 le regioni settentrionali saranno ancora interessate da correnti instabili di origine atlantica che favoriranno la formazione di rovesci temporaleschi in particolare sull’arco alpino centro orientale. Col passare delle ore non è escluso che qualche temporale possa raggiungere anche le alte pianure di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Visti i forti contrasti termici in gioco saranno possibili anche dei fenomeni particolarmente violenti con locali grandinate e forti colpi di vento. Anche sull’appenino settentrionale permane il rischio di temporali in estensione poi verso le coste di Romagna e Marche.

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