Acque torbide nel Tevere, Pd Umbria chiede monitoraggio

Guasticchi: minacce inconmbono nella zona dei laghi di Faldo

AGO 1, 2019 -

Roma, 1 ago. (askanews) – Acque torbide nel tratto del fiume Tevere che si snoda da Umbertide fino alla foce del Carpina. La denuncia arriva dal consigliere regionale Marco Vinicio Guasticchi (Pd – vicepresidente Assemblea legislativa) che segnalando come “dopo la riattivazione del campo di gara di pesca dei laghi di Faldo, un altra minaccia incombe su quel bellissimo campo di gara fluviale che si snoda tra Umbertide e la foce del Carpina”.

“Tale minaccia si chiama acque torbide ovvero un fenomeno che stranamente si presenta ogni volta in concomitanza di particolari ed intensi fenomeni meteorologici. Infatti oltre al fisiologico fango probabilmente alcune aziende rilasciano liquami e componenti inquinanti.” Insomma “tale situazione – precisa Guasticchi – andrebbe monitorata a fondo affinché i soliti furbetti non approfittino per risparmiare sullo smaltimento. Inoltre l’acqua torbida è duratura e mette anche a rischio l’attività di pesca sportiva, che prevede l’utilizzo di tali strutture per importanti gare nazionali ed internazionali. Invito quindi – continua il consigliere regionale – tutte le autorità preposte a vigilare per identificare gli eventuali trasgressori e soprattutto invito tutti a segnalare eventuali abusi. Nel territorio di Umbertide e Montone abbiamo importantissimi impianti di pesca, che dobbiamo difendere e valorizzare per il bene dell’ambiente, dell’economia e del turismo dell’Alto Tevere umbro”.