Gli inquirenti del caso del carabiniere ucciso sono tornati nell’hotel degli americani

Nella stanza del Meridien dov'erano Elder Finnegan Lee e Natale Christian Hjorth

LUG 31, 2019 -

Roma, 31 lug. (askanews) – Gli investigatori dell’Arma sono andati stamane all’Hotel Meridien per effettuare una serie di rilievi e controlli nella stanza occupata da Elder Finnegan Lee e Natale Christian Hjorth, i due giovani statunitensi in carcere per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Secondo quanto si è appreso a piazzale Clodio gli esperti hanno isolato una serie di tracce biologiche a partire da quelle papillari.

Intenzione di chi indaga – si spiega – è ricostruire i movimenti dei due ragazzi all’interno dell’albergo. Anche perché non va dimenticato che Finnegan Lee ha spiegato d’aver nascosto il coltello da marine in un controsoffitto. I magistrati hanno proceduto alle verifiche sul posto, insieme con i difensori dei due giovani, anche perché la stanza oggetto della vicenda è stata sequestrata. L’intero contenuto delle valigie è stato messo all’attenzione degli investigatori per analisi e riscontri, si aggiunge.

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