Vertenza Almaviva, Cisl: governo Sicilia e Roma intervengano

A rischio 1.600 posti di lavoro a Palermo

LUG 25, 2019 -

Palermo, 25 lug. (askanews) – “Perdere 1600 posti di lavoro sarebbe per la città di Palermo una vera e propria piaga sociale, bisogna fare di tutto affinché Almaviva non proceda con gli esuberi dichiarati, siamo a fianco dei lavoratori e rilanciamo il loro appello affinché intervengano subito i governi regionale e nazionale”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani interviene sulla vertenza Almaviva nel giorno del sit in unitario di protesta dei lavoratori.

Come ribadito nei giorni scorsi dalla segretaria generale Cisl nazionale Annamaria Furlan: “Tutti i lavoratori dei call center meritano più rispetto e considerazione da parte delle aziende del settore. Ci opporremo insieme ai nostri sindacati di categoria ai tagli di organico di Almaviva a Palermo ed in tutti gli altri siti. Occorre un vero tavolo di confronto al Mise e la giusta attenzione da parte del Governo per impedire la chiusura o lo spostamento delle attività”. “La città – aggiunge La Piana – non solo non può perdere tutti questi posti di lavoratrici e lavoratori che hanno costruito la loro vita in Almaviva e che adesso nella nostra terra non avrebbero alternative, ma non può veder morire un settore quello dei call center che in passato l’ha vista protagonista a livello nazionale come sede scelta da diverse aziende. Siamo ad un punto cruciale della vertenza in cui si decidono le sorti del sito di Palermo, si intervenga subito, il governo nazionale convochi il tavolo ministeriale per ridare una speranza a tutte queste famiglie” conclude il segretario generale Cisl Palermo Trapani.