Sardegna, Solinas: sbloccati fondi Cipe, ripartono i cantieri

Presidente Regione: più poteri alle Regioni

LUG 25, 2019 -

Roma, 25 lug. (askanews) – Ripartono finalmente i cantieri per completare infrastrutture di importanza vitale per la Sardegna. Con queste parole il presidente della Regione, Christian Solinas, oggi a Roma per partecipare alla Conferenza delle Regioni, ha espresso la propria soddisfazione per lo sblocco deciso dal Cipe dei fondi destinati alla Sardegna, ottenuto grazie al decisivo impegno del Governo più volte sollecitato dalla Giunta regionale. Si tratta di 256 milioni di euro con i quali, in tempi rapidi, saranno realizzati interventi sulla rete viaria come il primo lotto della Alghero Olmedo sulla strada statale 291 della Nurra, il rifacimento di tratti della Sulcitana, la Ss 195, e due interventi sulla 131. Una parte significativa dei finanziamenti è destinata anche a interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico.

La Conferenza delle Regioni, intanto, ha approvato oggi un ordine del giorno proposto dal presidente Solinas, sulla nomina dei commissari straordinari per le grandi opere, secondo quanto previsto dal decreto sbloccacantieri.

“Si tratta di un invito fondamentale per dare celerità alla realizzazione di infrastrutture strategiche importanti per ogni territorio”, ha spiegato Solinas illustrando il provvedimento. “Per quanto riguarda soprattutto le infrastrutture della viabilità è apparsa all’orizzonte l’ipotesi che si individui l’Anas come soggetto commissariale. Questo per noi è un rischio in quanto l’Anas è già soggetto attuatore di queste opere e non riesce a dare impulso a quelli che sono cantieri indispensabili per la crescita e lo sviluppo socioeconomico del nostro territorio”. Ed è per questo, ha aggiunto il presidente della Regione, “che ho ritenuto di proporre alla Conferenza di sensibilizzare il Governo verso l’ipotesi di una nomina commissariale in capo ai presidenti delle Regioni perché rappresentano una figura istituzionale di assoluto rilievo in ciascun territorio e possono realmente coordinare in tempi rapidi e certi l’esecuzione di questi lavori”.