Turismo più forte del maltempo, stimate 206 milioni di presenze

Per una spesa complessiva di 38 miliardi secondo la Cna

LUG 20, 2019 -

Roma, 20 lug. (askanews) – Il turismo italiano è più forte del maltempo. Chicchi di grandine grandi anche come patate non sembrano modificare le decisioni di italiani e stranieri che per questa estate hanno puntato sul nostro Paese.

Secondo un’indagine Cna Turismo e Commercio, l’estate 2019, da luglio a settembre, vedrà il segno più davanti ai numeri delle vacanze. E in particolare delle presenze, in crescita dell’1% a 206 milioni, in termini assoluti 1,9 milioni in più del 2018. Per una spesa complessiva di 38 miliardi, tenendo conto di tutte le componenti del turismo: ricettività, ristorazione, acquisti, trasporti, esperienze. Lo rileva una indagine previsionale condotta da CNA Turismo e Commercio tra gli operatori del settore iscritti alla Confederazione.

Sarà l’estate del sorpasso. Dei turisti stranieri rispetto agli italiani. Perlomeno in termini di presenze. CNA Turismo e Commercio stima, nei tre mesi estivi, 104 milioni di presenze assicurate da vacanzieri provenienti da fuori Italia contro 102 di connazionali. Un dato generato da diversi fattori. Prima di tutto la stabilità rispetto ai Paesi concorrenti della sponda est e sud del Mediterraneo. La vacanza in Italia, inoltre, è tra le poche, se non l’unica, in grado di mettere insieme il dolce far niente in un ambiente con pochi eguali nel nostro pianeta e la crescita culturale di un Paese che racchiude la gran parte delle bellezze artistiche e monumentali mondiali. Sono i tedeschi gli stranieri che in maggior numero arrivano in Italia. Sul podio li accompagnano francesi e britannici. E, tra le prime venti nazionalità per presenze, si piazzano anche statunitensi, spagnoli, russi, australiani, cinesi, giapponesi, svizzeri.

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