Milano, furto da 8.700 litri di carburante: arrestati

Ai domiciliari padre e figlio del Novarese: 4 colpi in 4 mesi

LUG 20, 2019 -

Milano, 20 lug. (askanews) – Avrebbero rubato 8.700 litri di carburante da due distributori della provincia di Milano. E’ l’accusa che portato agli arresti domiciliari, con l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria, due italiani di Romertino, nel Novarese, un 65enne e il figlio di 33 anni. Sono stati i carabinieri della Stazione di Milano Barona ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Milano.

Stando a quanto ricostruito dagli investigatori dell’Arma che hanno condotto le indagini, i due sarebbero a vario titolo responsabili di 4 colpi commessi nei 4 mesi compresi tra il gennaio e l’aprile 2018 in due impianti di rifornimento Eni: uno lungo la statale Vigevanese nel territorio di Gaggiano, comune a Sud di Milano, e l’altro sulla via Rivoltana a Segrate, centro dell’hiterland a Est del capoluogo. A incastrarli sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza che li hanno “immortalati” mentre si presentano alle pompe di benzina a bordo delle loro auto, una Fiat Croma e una Opel Frontera, e svuotano il distributore grazie a una calamita che consente l’erogazione del carburante anche oltre la quantità prevista dall’importo inserito nella colonnina self service. Il 65enne è accusato di tutti i furti, mentre al figlio è contestato soltanto il colpo di 300 litri di carburante avvenuto nell’aprile 2018 a Gaggiano.