Furbetti del cartellino a Monopoli e Napoli, Grillo: “Farabutti”

Inchieste ospedali: in Puglia 13 arresti, in Campania 62 indagati

LUG 18, 2019 -

Roma, 18 lug. (askanews) – Nuove inchieste contro i “furbetti del cartellino”, con arresti e indagati tra i dipendenti dell’ospedale di Monopoli (Bari) e del Cardarelli di Napoli.

Tredici persone arrestate e 46 indagati, coinvolti 18 medici, tra cui anche diversi primari e responsabili di servizio è il bilancio del blitz dei carabinieri contro i furbetti del cartellino all’ospedale civile “San Giacomo” di Monopoli (Bari). “Partiranno contestualmente i procedimenti disciplinari e, ove accertate le accuse, i relativi licenziamenti nel rispetto dalla legge. Così come auspico che, se ci sono persone estranee ai fatti contestati, possano rapidamente chiarire la loro posizione. Per quanto doloroso possa essere, l’accertamento della verità e l’assunzione di responsabilità da parte di tutti, a cominciare da chi è dipendente pubblico e si occupa della cura delle altre persone, è un passo necessario e fondamentale per migliorare le cose”, ha scritto in una nota il governatore della Puglia Michele Emiliano.

Furbetti del cartellino anche al Cardarelli di Napoli: al termine di indagini effettuate con video e servizi di appostamento sono stati emessi 62 avvisi di garanzia notificati a presunti furbetti del cartellino, i quali timbravano il badge e poi andavano via. In una prima tranche di indagini risultano coinvolti 9 centralinisti, mentre in un secondo filone sono coinvolti 54 impiegati. Il pm Giancarlo Novelli, ha mosso le accuse di truffa e violazione della legge Brunetta: dalle indagini è emerso che anche un minorenne veniva utilizzato per smarcare il cartellino al posto dei dipendenti, secondo quanto emerso dalle verifiche del commissariato Arenella.

“Nessuna tolleranza con i farabutti del cartellino che prendono in giro lo Stato, rubano lo stipendio e, soprattutto, vengono meno ai loro doveri nei confronti di chi sta male. Questi signori non hanno capito che la musica è cambiata. Non solo andremo a scovare ogni episodio del genere, io chiedo per questi farabutti il licenziamento immediato! Fuori i disonesti dalla sanità!”, ha commentato su Facebook il ministro della Salute Giulia Grillo.