Lombardia, primo ok a nuovi requisiti strutture sanitarie private

Testo approvato in commissione impegna giunta

LUG 17, 2019 -

Milano, 17 lug. (askanews) – Via libera dalla commissione Sanità di Regione Lombardia alla proposta di risoluzione presentata dal Movimento 5 Stelle per l’ampliamento dei requisiti economici e finanziari e di trasparenza nell’accreditamento al sistema sanitario regionale delle strutture sanitarie private. La proposta è passata a maggioranza, con la sola astensione del Partito democratico.

Il documento, spiega Regione Lombardia in una nota, interviene sui requisiti di accreditamento delle strutture perché siano adeguati all’attività da svolgere per rating economici patrimoniali e di legalità. Nello specifico, il testo impegna il presidente e la giunta regionale a implementare i requisiti di accreditamento e di contrattualizzazione per le strutture sanitarie private. La norma prevede che l’ente richiedente rispetti il principio della continuità aziendale, che non sia in procedura concorsuale, che gli amministratori non abbiano precedenti penali e che l’ente metta a disposizione della Regione le informazioni sulle liste di attesa.

“L’introduzione di questi requisiti aggiuntivi rispetto a quelli già previsti è indispensabile – ha sostenuto il relatore Marco Fumagalli, capogruppo del Movimento 5 Stelle – perché attualmente l’accreditamento delle strutture sanitarie private avviene in base a requisiti amministrativi molto limitati e a fronte di controlli praticamente inesistenti. Mi auguro che nel passaggio in aula questa proposta di risoluzione possa trovare ampia convergenza e consenso nell’interesse dei cittadini che meritano un sistema sanitario efficace e trasparente”, ha concluso Fumagalli.