Violenza donne, Bongiorno: entro luglio la nuova legge

Ledonne che denunciano vanno ascoltate entro 3 giorni

LUG 15, 2019 -

Roma, 15 lug. (askanews) – “Conto che la legge “Codice rosso” sia approvata già in settimana, i fatti di Savona mostrano quanto un nuovo intervento sia importante”. Lo spiega in un’intervista a “Repubblica”, la ministra della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno.

“Non ho ancora i dettagli – aggiunge Bongiorno – ma da una prima ricostruzione appare chiaro che, per l’ ennesima volta, il femminicidio si dimostra una violenza particolare, da trattare in modo specifico. Il “Codice rosso” sottolinea questa particolarità”. Cioè che “l’ omicida pare avesse già patteggiato per stalking e avesse violato il divieto di avvicinamento, nonostante questo la sua violenza non si è placata perché alcuni uomini considerano le donne come oggetti di loro possesso. Vivono la volontà delle loro ex compagne o mogli di chiudere una relazione come un affronto al loro onore. Sembra strano che nel 2019 sia ancora così, ma oltre alle leggi bisogna agire sulla mentalità”.

La ministra aggiunge che “facciamo i conti con secoli di legislazione maschilista e una cultura radicata da cambiare. Il resto, però, lo devono fare leggi e magistratura. Il primo punto forte del “Codice rosso” è di promuove la violenza contro le donne da reato di serie B a reato di serie A, con l’ obbligo di ascoltare le donne che denunciano entro 3 giorni. È fondamentale, perché troppo spesso i pericoli che corrono le vittime sono sottovalutati”.