Sorrento: 2 arresti concorrenza sleale attività imprenditoriale

Per i due custodia cautelare in carcere

LUG 15, 2019 -

Napoli, 15 lug. (askanews) – Questa mattina, i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di un imprenditore di 37 anni del Comune di Vico Equense, unitamente ad altro soggetto, di anni 34, del Comune di Pompei. I soggetti sono ritenuti entrambi gravemente indiziati dei reati di concorso in estorsione aggravata, di danneggiamento a seguito di incendio, di detenzione illecita di armi ed ordigni esplosivi e di concorrenza sleale nell’esercizio dell’attività imprenditoriale. L’indagine ha consentito di portare alla luce una pericolosa escalation criminale connotata, con cadenza costante, da una vera e propria progressione minatoria, scandita da attentati e minacce, diretta, evidentemente, a circoscrivere il territorio di Vico Equense, allo scopo di affermare la predominanza di un centro di interesse nell’ambiente imprenditoriale secondo un prevaricante metodo criminale diretto a falsare la libertà d’impresa e ad influire sulla dinamica del mercato privato. L’attività investigativa ha avuto origine, in particolare, dall’acquisizione di alcune telefonate anonime dal contenuto minatorio, di cui -grazie allo svolgimento anche di accertamenti di natura tecnica- si è addivenuti alla individuazione degli autori. Il successivo approfondimento investigativo ha consentito, inoltre, di raccogliere gravi indizi di reità nei confronti dei suddetti soggetti, quali mandanti della attività criminale messa in atto dal mese di gennaio dell’anno in corso -affidandosi a criminali del posto, la cui individuazione è in corso di accertamento- per ottenere l’imposizione della propria posizione di prevaricazione nell’acquisizione di appalti privati e pubblici sul territorio di Vico Equense.