Auchan-Sma, Regione Marche: salvaguardare occupazione e rete vendita

Dopo l'acquisizione da parte di Conad

LUG 15, 2019 -

Roma, 15 lug. (askanews) – Tutela dei livelli occupazionali e della rete di vendita a seguito dell’acquisizione del gruppo Auchan/Sma da parte di Conad. Un obiettivo da raggiungere attraverso la costituzione di un tavolo che accompagni il percorso di integrazione fra le due reti di vendita, “salvaguardando quella di Sma Auchan, della Sede e dei Depositi”. Sono le richieste del sindacato che la Regione Marche condivide e che porterà all’attenzione del Mise (ministero dello Sviluppo economico), coinvolgendo le due Cooperative Conad che operano nel territorio marchigiano. È quanto emerso dall’incontro odierno, a Palazzo Leopardi, tra le assessore regionali Manuela Bora (Commercio) e Loretta Bravi (Lavoro), con le organizzazioni sindacali regionali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Al centro del confronto, le preoccupazioni sui possibili impatti occupazionali che potrebbe avere l’acquisizione. La Società BDC Italia, partecipata al 51% dal Gruppo Conad, ha sottoscritto un preliminare per rilevare l’intero pacchetto azionario di Sma e Auchan Spa Italia: quindi tutto il perimetro aziendale comprendente la rete di vendita italiana, i depositi (logistica) e le sedi amministrative, per un totale di circa 18.000 dipendenti diretti e oltre 1.000 indiretti (punti di vendita franchising). Nelle Marche sono 27 i punti vendita SMA (simply, iperSimply my auchan) e due Auchan (Fano e Ancona) dove sono impiegati circa 1.100 lavoratori, ai quali si aggiungono i lavoratori occupati presso il deposito di Osimo, la sede amministrativa e i punti vendita in Franchising Sma (77 nelle Marche).(Segue)