Grande spolvero per il Verdicchio a Collisioni

Vini cult delle Marche

LUG 12, 2019 -

Roma, 12 lug. (askanews) – Due giornate all’insegna di due vini bianchi cult delle Marche, hanno visto protagonisti al festival agrirock di Barolo il Verdicchio e il Bianchello del Metauro, tra eventi business e gourmet a cura dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt). Ad aprire il calendario è stato il Verdicchio, Re bianco del vigneto regionale, con le Doc Castelli di Jesi e Matelica al centro di un seminario per stampa e operatori di settore a cura di Ian D’Agata nel Tempio dell’Enoturista del Castello di Barolo. Spazio ai mercati esteri con i ‘Focus group’, tavoli di approfondimento e formazione per conoscere l’evoluzione delle piazze internazionali più strategiche per il vino italiano (Enoteca Regionale di Barolo)Non solo business, a Collisioni Barolo il Verdicchio giocherà in cucina in abbinamento al pesce in una cena-degustazione nel cortile del Castello di Barolo, per le aziende produttrici e gli esperti internazionali del Progetto Vino di Collisioni. Dal Verdicchio al Bianchello del Metauro, l’altra denominazione simbolo delle Marche settentrionali che quest’anno celebra il cinquantesimo anniversario della Doc. In tutto 10 le etichette di Bianchello sotto la lente della masterclass di Ian D’Agata presso l’Enoteca Regionale del Barolo rivolta agli ospiti internazionali del festival e con la presenza dei produttori.

Le aziende socie di Imt presenti a Collisioni Barolo: Bucci, Cantine Belisario, Casalfarneto, Cignano, Crespaia, Di Sante, Garofoli, Fiorini, La Staffa, Lucarelli, Pievalta, Santa Barbara, Umani Ronchi, Tenuta Musone – Cantina Colognola, Tenute Pieralisi – Monte Schiavo.