Palermo, operazione contro i clan mafiosi nigeriani: diversi fermi

Nella capoluogo siciliano gestivano la prostituzione e lo spaccio

LUG 11, 2019 -

Roma, 11 lug. (askanews) – Con un’operazione chiamata “Disconnection zone” la polizia di Palermo ha fermato alcuni nigeriani accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, con la commissione di delitti contro la persona, soprattutto in occasione di scontri con i “cult” rivali per il controllo del territorio e la supremazia all’interno della comunità nigeriana.

Le indagini, condotte dai poliziotti della squadra mobile, hanno permesso di sgominare una cosca criminale, “Cult”, chiamata “Viking”, ben strutturata in tutta Italia, che aveva a Palermo una base operativa, a Ballarò, ed era caratterizzata da una struttura gerarchicamente organizzata, con una forte capacità intimidatoria.

Le indagini hanno accertato, inoltre, la presenza di numerose case di prostituzione nel centro storico di Palermo, chiamate “connection house”, e registrato numerosi episodi di spaccio di stupefacenti.