Falling Walls Lab, sfida tra giovani talenti sull’innovazione

Il 13 settembre Milano-Bicocca ospita l'edizione 2019 del forum

LUG 11, 2019 -

Roma, 11 lug. (askanews) – Il prossimo 13 settembre, l’Università di Milano-Bicocca sarà sede ufficiale dell’edizione 2019 di Falling Walls Lab, un forum internazionale per promuovere le idee eccezionali delle nuove generazioni e connettere scienziati e imprenditori a livello globale (la deadline per presentare le candidature è fissata per il prossimo 15 luglio).

“Falling Walls Lab” ricerca eccellenze nei settori più disparati, dalla scienza all’arte, passando per la sociologia e l’economia. Studenti, scienziati e giovani creativi avranno la possibilità di illustrare il proprio lavoro di ricerca, modello di business o iniziativa. Unico limite: un tempo massimo di tre minuti per completare la presentazione. A giudicare le loro performance, ci sarà una giuria composta da esperti del mondo accademico e commerciale.

Gli autori delle presentazioni reputate più interessanti, staccheranno il biglietto per volare a Berlino il prossimo 8 novembre. La capitale tedesca festeggia quest’anno il ventennale dalla caduta del muro e diviene così meta perfetta per accogliere la finale del contest, nato con lo scopo di abbattere muri e superare limiti. Nel corso del Lab Finale, 100 finalisti illustreranno, dinnanzi a una giuria internazionale, le loro soluzioni innovative per vincere le sfide del presente. I tre vincitori insigniti del titolo di “Falling Walls Young Innovator of the Year” riceveranno un premio in denaro e avranno la possibilità di ripresentare la loro idea alla Falling Walls Conference.

Falling Walls Lab – spiega l’Università di Milano-Bicocca – è un network internazionale che comprende prestigiose istituzioni accademiche di oltre 60 paesi, tra cui la Stanford University, ETH di Zurigo e l’Università di Tokyo. Nel 2018 sono pervenute oltre 3000 domande per 77 Falling Walls Lab in 57 Paesi del mondo; il primo premio è stato vinto da Ahmed Ghazi, dell’Università di Rochester, autore di uno stampo a iniezione in 3D, per creare versioni realistiche di organi umani complessi.