Traffico illecito carburante in tre regioni: 49 rinvii a giudizio

Sequestrati distributori in Campania, Lazio e Calabria

LUG 8, 2019 -

Napoli, 8 lug. (askanews) – Un’organizzazione criminale, attiva in Campania, Lazio e Calabria, dedita al furto e alla vendita in nero di prodotti petroliferi è stata smantellata dai finanzieri del comando provinciale di Napoli su delega della procura partenopea: 49 gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di altrettanti rinviati a giudizio. I reati contestati, a vario titolo, sono: associazione a delinquere, furto con destrezza, ricettazione e sottrazione al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici. I finanzieri hanno portato alla luce un’articolata rete di distribuzione illegale di carburante che veniva prima distratto dai canali ufficiali di approvvigionamento e poi rivenduto a distributori stradali nelle province di Napoli, Benevento, Caserta, Avellino e Latina e a privati compiacenti, a prezzi inferiori a quelli del circuito legale. L’indagine ha permesso di tracciare la rotta del carburante di contrabbando. Le perquisizioni presso numerose abitazioni e distributori stradali hanno consentito di sequestrare complessivamente: 6.246 litri di benzina, 8.682 litri di gasolio, 2.646 litri di olio lubrificante, 20 autocisterne risultate truccate, un distributore stradale, 36 pistole erogatrici, una colonnina erogatrice artigianale con pistola, denaro contante per oltre 10mila euro e numerosi strumenti volti ad alterare la corretta erogazione di carburante. E’ stata, inoltre, è stata quantificata un’evasione di accisa per 766.759 euro a fronte di carburante rubato per 1.241.916 euro.