Oggi e domani il picco del caldo: fino a 43° con notti afose

Anticiclone africano alla massima potenza

GIU 27, 2019 -

Roma, 27 giu. (askanews) – Tra poche ore entreremo nella fase più bollente di questa eccezionale ondata di caldo africano che sta colpendo molte zone del nostro Paese. Stiamo dunque per raggiungere il picco di questo Caldo da Primato con temperature massime che schizzeranno fino a toccare valori prossimi ai 42-43°C sul Nord Ovest e intorno ai 39-40 gradi sul resto del Nord e su alcuni tratti interni del Centro. Il team del sito iLMeteo.it avverte che a far peggiorare le cose ci penserà anche l’elevato tasso di umidità che provocherà una forte e pericolosa sensazione di disagio fisico. Gli indici di calore infatti, andranno alle stelle portando i valori delle temperature percepite ben più in alto.

Le città più bollenti di questi due giorni saranno quelle del Piemonte con Vercelli, Asti e Alessandria che toccheranno 41-43°C, poi sarà la volta della Lombardia con 41°C a Pavia e 39°C a Milano, 39-40°C invece sulle città del Veneto come Verona, Vicenza, Padova e Rovigo e su quelle dell’Emilia Romagna come Bologna e Ferrara. Al Centro il caldo africano arroventerà Firenze e Prato con 39-40°C, Roma si fermerà “soltanto” a 37°C. Ma se di giorno la canicola sarà opprimente, si soffrirà tantissimo anche di notte, non solo per l’elevato tasso di umidità, ma anche per via delle ore di buio che in questo periodo sono praticamente ai minimi. Insomma, i valori notturni non avranno dunque la possibilità di riuscire liberamente a scendere e la notte sarà un vero sudario.

La redazione del sito iLMeteo.it avvisa che le cose cambieranno a partire dal weekend quando aria meno calda “rinfrescherà” un po’ il clima al Nord con temperature che perderanno circa 4-6°C. Sarà comunque solo una breve tregua in quanto, una rinnovata rimonta del Caldo, avvolgerà nuovamente i primi due giorni della nuova settimana. In seguito sembra probabile un più deciso cedimento del caldo intorno a Mercoledì 2 quando l’alta pressione africana potrebbe perdere maggior energia con una netta attenuazione del caldo e l’arrivo di violenti temporali al Nord.