Geotermia, Toscana evita contenzioso di costituzionalità

Sulla legge varata lo scorso 30 gennaio

GIU 26, 2019 -

Firenze, 26 giu. (askanews) – La Toscana evita il contenzioso di illegittimità costituzionale sulla legge che detta nuove disposizioni in materia di geotermia, varata lo scorso 30 gennaio, grazie a una proposta di legge di modifica che questa mattina è stata approvata, con voto favorevole all’unanimità, dal Consiglio regionale.

Come ha spiegato il presidente della commissione Ambiente e Territorio Stefano Baccelli (Pd), illustrando l’atto in aula, infatti, “l’ufficio legislativo del ministero dello Sviluppo economico il 25 marzo scorso ha presentato delle osservazioni a seguito delle quali la Regione si è impegnata a rivedere rapidamente la legge per garantirne, sin da subito, certezza di applicazione”. Anche grazie al lavoro effettuato in commissione, nel testo di modifica si specifica che le disposizione della legge 7/2019 si applicano solo alle concessioni e alle autorizzazioni per lo sfruttamento della risorsa geotermica di competenza regionale, in modo da evitare conflitti di competenza. “Riteniamo così – ha detto Baccelli – di aver risposto contemporaneamente ai rilievi del Ministero e di essere rimasti coerenti allo spirito della legge”.

Giacomo Giannarelli (M5S) ha annunciato voto favorevole al provvedimento, “perché accoglie i rilievi tecnici espressi dal Ministero e anche i suggerimenti da me forniti in commissione”. Secondo Tommaso Fattori (Sì-Toscana a sinistra), che pure ha annunciato voto favorevole, “il testo elaborato dalla Giunta poi rivisto in commissione, non sembrava pensato per evitare l’impugnativa, ma piuttosto il contrario, forse per cancellare le indicazioni date dal Consiglio sul coinvolgimento delle comunità locali e sull’individuazione delle aree idonee e non idonee. Per questo – ha detto – il nostro voto è convinto, perché sarebbe paradossale vanificare il lavoro fatto”.