Roma, via libera Assemblea modifiche regole commercio in centro

"Più agevole l'applicazione della disciplina"

GIU 25, 2019 -

Roma, 25 giu. (askanews) – Via libera dell’Assemblea capitolina alle modifiche e integrazioni del Regolamento per l’esercizio delle attività commerciali e artigianali nella Città Storica, approvato in data 17 aprile 2018. La nuova delibera prevede correttivi che rendono più agevole l’applicazione della disciplina per la rete commerciale e artigianale presente nel centro cittadino, al fine di tutelare gli operatori coinvolti e garantire l’eccellenza dell’offerta.Le modifiche riguardano essenzialmente 5 punti: la normativa del consumo sul posto, attività tutelate, medie strutture di vendita, attività vietate e subentri. Secondo Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, “La tutela del commercio nel Centro Storico di Roma si vale ora di un provvedimento perfezionato, che agevola l’apertura di attività di pregio e agevola l’applicazione della relativa disciplina. I benefici sono evidenti, in termini di facilitazioni per il tessuto produttivo locale, impulso al decoro cittadino e garanzia dell’eccellenza degli articoli venduti”. “Abbiamo voluto rispettare le somministrazioni e tutelare, con le opportune differenze, il consumo sul posto con diverse modalità di esercizio nel rispetto delle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato. Crediamo che vada preservato l’equilibrio tra attività commerciali e residenti nell’interesse della Capitale e di tutti i cittadini”, dichiarano il presidente e la vicepresidente della Commissione Commercio di Roma Capitale, Andrea Coia e Sara Seccia. Di seguito le principali modifiche. Per quanto riguarda il consumo sul posto, è stato eliminato il riferimento agli arredi minimali e alle condizioni minime di fruibilità, al fine di chiarire i criteri di verifica degli agenti di Polizia Locale deputati ai controlli del caso. Facoltà di scelta rispetto all’utilizzo di stoviglie e posate, che potranno essere biodegradabili e compostabili, oppure riutilizzabili. Adeguamento alla sentenza del Tar rispetto alla possibilità di consumo sul posto di bevande alcoliche. Per quanto riguarda le attività tutelate, è stato eliminato il requisito soggettivo specifico dell’anzianità per l’avvio di un’attività tutelata, in linea con le recenti pronunce del Tar Lazio. Quanto ai negozi di ferramenta, è ammessa anche la vendita di materiali per hobbistica, eventualmente abbinata a quella di articoli per la casa. Sì all’apertura di medie strutture ricomprese nella categoria delle attività tutelate e in regola con la normativa urbanistico-edilizia.Depennate dall’elenco delle attività vietate le cooperative di consumo e gli “hard” e “soft” discount. Viene, infine, eliminato il divieto di subentro in attività non tutelata, fermo restando quello relativo alle attività vietate.