Nel Milanese 31mila stagisti muovono i primi passi nel lavoro

Tirocini curriculari per lo più gratuiti, extra da 500 euro mese

GIU 25, 2019 -

Milano, 25 giu. (askanews) – Sono stati oltre 31mila gli stagisti che nel 2017 hanno mosso i primi passi nel mondo del lavoro tra Milano e l’hinterland. E’ emerso da una ricerca presentata oggi a Palazzo Marino. Oltre 11mila i tirocini extracurriculari a Milano e 10mila quelli curriculari; nell’area metropolitana sono stati 5.600 quelli extracurriculari e 4mila i curriculari.

Dall’analisi emerge come i tirocini curricolari si svolgano prevalentemente durante periodo di studi, e quindi potrebbe essere utile per i tirocinanti avere una formula part-time che consenta al giovane di non dover interrompere completamente l’attività di studio. Tale modalità purtroppo non è ancora così diffusa: riguarda solo il 15% circa degli stage mappati. Rilevante anche il tema della sostenibilità economica: secondo i dati raccolti “la maggior parte degli” stage curriculari (quelli effettuati per tesi) sono per lo più gratuiti, inoltre solo il 30% di chi propone uno stage monitora se l’esperienza si sia trasformata in impiego.

La ricerca ha preso in esame anche i tirocini extracurriculari: quasi un quarto degli stage è effettuato da chi ha smesso di studiare da oltre tre anni. Nel 13% dei casi gli stagisti hanno meno di vent’anni; c’è poi un 37% di giovani tra i venti e i venticinque anni, un 35% tra i ventisei e i trentacinque anni. Un 15% è over 35. Gli stage extracurriculari durano di più rispetto ai curriculari e nel 41% dei casi prevedono una indennità inferiore a 500 euro al mese. In un 37% di stage l’indennità è tra i 500 e i 750 euro al mese, solamente un 22% che prevede un rimborso spese superiore ai 750 euro.

“L’obiettivo del comune è quello di conoscere e vigilare. Lo stage, i tirocini possono essere validissimi strumenti di ingresso nel mondo del lavoro, se usati in modo corretto da aziende ed enti di formazione. Milano, che sul lavoro ha costruito la sua identità, non può adattarsi a scelte al ribasso”, spiega l’assessore al Lavoro di Palazzo Marino, Cristina Tajani.