Con Campus Peroni la raccolta dell’orzo è una “lezione sul campo”

Birra Peroni inaugura la stagione a Ostia Antica con gli studenti

GIU 25, 2019 -

Roma, 25 giu. (askanews) – E’ iniziata la raccolta dell’orzo di Birra Peroni e quest’anno a dare il via alla stagione di trebbiatura sono stati gli studenti delle università che hanno aderito a Campus Peroni, il progetto promosso da Birra Peroni in collaborazione con il CREA – il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – e i dipartimenti di scienze agrarie di alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani. Una giornata speciale nell’Azienda Agricola Aldobrandini di Ostia Antica (Roma) per i ragazzi degli atenei di Teramo, Perugia e della Tuscia, che dopo il ciclo di seminari nelle rispettive università, hanno partecipato al secondo atto del progetto, “sul campo”, dove hanno avuto la possibilità di assistere alla dimostrazione della raccolta dell’orzo che diventerà poi malto 100% italiano, ingrediente principale delle birre Peroni, e osservare da vicino l’applicazione delle più avanzate tecniche di precision farming, a cui le università coinvolte dedicano una particolare attenzione (l’università di Teramo, tra l’altro, promuove in convenzione con le università di Padova e della Tuscia anche il Master Universitario di I Livello in Agricoltura di Precisione).

L’obiettivo di Campus Peroni, infatti, è promuovere e sostenere la cultura della qualità e della sostenibilità in ambito agricolo e cerealicolo, attraverso iniziative di formazione dedicate agli studenti. Alla giornata presso l’azienda agricola, che fa parte della ricca filiera Birra Peroni (composta da circa 1500 agricoltori al lavoro su circa 17mila ettari di terreno distesi, in particolare, tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Umbria, Toscana e Lazio), hanno partecipato tra gli altri l’assessore all’Agricoltura, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati, Federico Sannella, direttore relazioni esterne Birra Peroni, il prof. Fabio Stagnari dell’Università di Teramo, il prof. Roberto Ruggeri dell’Università degli Studi della Tuscia, Fabio Scappaticci, direttore Malteria Saplo e Pier Domenico Ceccaroni agronomo dell’Azienda Agricola Aldobrandini.

“L’avvio della stagione della raccolta dell’orzo non è solo un momento simbolico capace di celebrare il valore della nostra filiera agricola, ma da quest’anno, con l’avvio del progetto Campus Peroni, diventa anche un momento di condivisione di esperienze e know-how con le nuove generazioni – ha spiegato Federico Sannella – in particolare con coloro che hanno deciso di intraprendere un percorso accademico che li renderà protagonisti del futuro del settore agricolo e cerealicolo italiano; il nostro obiettivo è condividere e tramandare le migliori esperienze maturate dalla nostra filiera, metterle a sistema con il mondo accademico e della ricerca, e dare un contributo concreto alla promozione e diffusione della cultura della qualità e della sostenibilità per il nostro made in Italy”.