Papa: cambiare logica, da ciascuno per sé a condivisione

La riflessione di Francesco all'Angelus

GIU 23, 2019 -

Roma, 23 giu. (askanews) – “Compiere una vera conversione dalla logica del ‘ciascuno per sé’ a quella della condivisione, incominciando da quel poco che la Provvidenza ci mette a disposizione”. E’ l’invito rivolto ai fedeli da papa Francesco, durante l’Angelus.

Nella solennità del Corpo e Sangue di Cristo, il Corpus Domini, il papa ha ricordato l’episodio del miracolo dei pani che si svolge sulla riva del lago di Galilea. “Gesù – ha ricordato – è intento a parlare a migliaia di persone, operando guarigioni. Sul far della sera, i discepoli si avvicinano al Signore e Gli dicono: ‘Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo’. Infatti erano in un luogo isolato. Ma Gesù risponde: ‘Voi stessi date loro da mangiare’. Queste parole provocano lo stupore dei discepoli, i quali ribattono: ‘Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente’. Gesù invita i suoi discepoli a compiere una vera conversione dalla logica del ‘ciascuno per sé’ a quella della condivisione, incominciando da quel poco che la Provvidenza ci mette a disposizione. E subito mostra di aver bene chiaro quello che vuole fare. Dice loro: ‘Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa’. Poi prende nelle sue mani i cinque pani e i due pesci, si rivolge al Padre celeste e pronuncia la preghiera di benedizione. Quindi, comincia a spezzare i pani, a dividere i pesci, e a darli ai discepoli, i quali li distribuiscono alla folla. E quel cibo non finisce, finché tutti ne hanno ricevuto a sazietà. Questo miracolo – molto importante, tant’è vero che viene raccontato da tutti gli Evangelisti – manifesta la potenza del Messia e, nello stesso tempo, la sua compassione per la gente. Quel gesto prodigioso non solo rimane come uno dei grandi segni della vita pubblica di Gesù, ma anticipa quello che sarà poi, alla fine, il memoriale del suo sacrificio, cioè l’Eucaristia, sacramento del suo Corpo e del suo Sangue donati per salvezza del mondo”.