Sicilia, Musumeci: per strade ottimisti su promesse Toninelli

"Per commissario pensiamo a capo Provveditorato Opere pubbliche"

GIU 20, 2019 -

Palermo, 20 giu. (askanews) – “A Roma è andato l’assessore alla viabilità e infrastrutture Marco Falcone che già ieri ha incontrato il ministro Toninelli. Abbiamo dato grande disponibilità. Il ministro ci dica con quali strumenti pensa di sostituirsi alle Province per la viabilità provinciale, perché ci vogliono denari che noi non abbiamo, e ci voglio procedure celeri. Se la procedura prevede 2 o 3 anni per sistemare una strada, non abbiamo risolto niente. Siccome il ministro ha promesso denaro e procedure celeri noi siamo assolutamente ottimisti. Stiamo concordando un tecnico di alto profilo, pensiamo a una persona lontana dai partiti, potrebbe essere il capo del Provveditorato alle Opere pubbliche, che è una struttura statale, l’ingegnere Iavolella. Se dovesse accettare lo mettiamo al lavoro, e speriamo che la viabilità provinciale possa tornare a essere accettabile”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci rispondendo ai cronisti a palazzo d’Orleans di Palermo, a proposito dell’incontro convocato a Roma dal ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli per affrontare il tema della viabilità siciliana e della nomina del commissario per le strade siciliane.

“Nel frattempo vi ricordo che la Regione si è sostituita alle povere Province – ha detto Musumeci -. Abbiamo già varato un piano di 70 strade per 100 milioni di euro. Stiamo già lavorando per i progetti e in alcuni casi abbiamo aperto i cantieri. In più abbiamo un elenco di altri 100 strade. Abbiamo dato incarico all’ufficio tecnico di affidare incarichi esterni per revisionare i ponti della viabilità provinciale, bisognosi di interventi immediati, e sapremo dalle 3mila segnalazioni ricevute dalle Provincie quali sono quella che necessitano di un intervento immediato e quelle su cui intervenire a media e lunga scadenza”.

“La viabilità provinciale è abbandonata da anni – ha concluso Musumeci -, da quando il centrosinistra e il movimento 5 stelle hanno deciso che le Province dovevano andare al patibolo. Solo che non hanno trovato un’alternativa. Per cui nessuno si occupa più di strade. Perché la Regione non si occupa di strade. In 16mila km appartengono alle Province, 3mila km appartengono allo Stato. Il Cas ha soltanto 350 km di autostrade abbandonate, e che adesso sono in programmazione per circa 80 milioni di euro”.