Torino, 19 giu. (askanews) – Da Piacenza a Roma a piedi, sulla via Francigena, in compagnia di Kira, una cagnolina reduce da un canile, un incrocio tra un Beagle è un Jack Russell. Seicentoottanta chilometri a piedi per raccogliere fondi per i centri antiviolenza di Alessandria e Casale, gestiti dall’associazione Me.Dea, che assiste le donne vittime di violenza. Protagonista e ideatrice di questo progetto, chiamato “La forza è donna”, è Martina Pastorino, 29 anni, di Ovada (Alessandria), un passato da calciatrice e oggi personal trainer a Novi Ligure.
“Volevo conciliare lo sport con un messaggio etico legato alle donne. E’ un paio di anni che preparo questo progetto e non sono mai riuscita a realizzarlo. Di punto in bianco quest’anno ho deciso che l’avrei fatto”, racconta ad Askanews Pastorino, che partirà il 7 luglio da Alessandria per raggiungere in treno Piacenza e poi da lì Inizierà la sua avventura a piedi alla volta di Roma.
“Conto di arrivare a Roma all’inizio del mese di agosto. Intanto su Eppela ho lanciato un crowdfunding per coprire le spese del viaggio, ma soprattutto per raccogliere fondi per Me.Dea. Sono già diverse le aziende che mi stanno sponsorizzando con offerte libere all’associazione Me.Dea”, spiega. Mizuno si è innamorata del progetto ed è lo sponsor tecnico.
“Sarò da sola con il mio cane, poi strada facendo in qualche tappa ci saranno gli amici a sostenermi”.
Me.Dea, l’associazione rivolta alla difesa delle donne vittime di violenza, ha creato due centri antiviolenza nella provincia di Alessandria e una Casa Rifugio, che accoglie donne che fuggono da marito o compagni violenti, spesso con i figli.
“Con i miei passi mi piacerebbe creare un ‘filo rosso’ sul territorio Nazionale per dire insieme stop alla violenza sulle donne. Quando ho proposto la mia iniziativa alle ragazze dell’Associazione Me.dea, sono sembrate da subito entusiaste”, conclude Pastorino.