Toscana, turismo cresce ma segno meno per Costa degli Etruschi

Dopo 10 anni di crescita ininterrotta

GIU 18, 2019 -

Firenze, 18 giu. (askanews) – Segno meno per la locomotiva del sistema balneare regionale, quella Costa degli Etruschi che negli ultimi dieci anni aveva continuato a crescere quasi ininterrottamente (+12,2% le presenze) nonostante la crisi, grazie alla tenuta sul fronte interno (+0,9%) e alla spinta del turismo internazionale (+30,1%). E’ quanto emerge dal Rapporto sul turismo in Toscana 2018, curato da Irpet e presentato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Nel 2018 il -0,6% va in buona parte attribuito alla diminuzione degli italiani (-2,1%), non sufficientemente controbilanciata dall’aumento degli stranieri (+1,4%). Stagnazione anche per l’ambito Maremma Area Nord (-0,1%) sia sul fronte degli italiani (+0,2%) che su quello degli stranieri (-0,5%). +3% per l’ambito della Maremma grazie soprattutto agli italiani (+3,3%), con gli stranieri che crescono in misura più contenuta (+1,7%). Meno 1,3% per l’Isola d’Elba, da ripartire in parti quasi uguali tra stranieri (-1,9%) e italiani (-1%). In Versilia lieve aumento (+0,1%) tutto dovuto alla crescita degli italiani (+1,7%), controbilanciato dalla diminuz ione degli stranieri (-1,9%). Riviera Apuanarealizza la peggior perdita di presenze tra gli ambiti balneari (-4,1%) a causa della diminuzione degli italiani (-4,9%), con gli stranieri sostanzialmente stabili (-0,7%). L’ambito livornese registra un +6,5%; frutto di un cospicuo aumento di stranieri (+22,5%) ed una diminuzione contenuta degli italiani (-3,1%).