Documentario Vinum Insulae vince 2 premi ad Oenovideo Marsiglia

Selezionato tra 144 video provenienti da 17 paesi

GIU 18, 2019 -

Roma, 18 giu. (askanews) – Vinum Insulae approda a Marsiglia e fa incetta di premi: Miglior Cortometraggio, a riconoscimento della qualità tecnico-artistica dell’opera, e quello della Revue des Œnologues, per l’originalità e il valore della sperimentazione. Selezionato tra 144 video provenienti da 17 paesi, “Vinum Insulae” è l’unico premiato dei 3 video italiani in concorso. I premi verrano consegnati dal Direttore del Festival, Henri Laurent Arnould, durante una cerimonia che si svolgerà al Palazzo del Lussemburgo a Parigi, lunedi 14 Ottobre 2019.

Il documentario, diretto e prodotto da Stefano Muti (Cosmomedia), racconta un esperimento enologico unico realizzato dall’Azienda Agricola Arrighi dell’isola d’Elba in collaborazione con Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano. E’ stato realizzato con il sostegno dell’Associazione Albergatori dell’Isola d’Elba e il patrocinio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, era entrato nella lista dei 37 (scelti tra 144 da 17 paesi diversi) della finale della ventiseiesima edizione del Festival International Œnovidéo, il più antico Festival Internazionale dedicato alla promozione dell’immagine della vite e del vino attraverso film documentari, corti di fiction e fotografie.

Il Festival International Œnovidéo che raccoglie film e fotografie sulla viticoltura da tutto il mondo, si è svolto al Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (MUCEM) di Marsiglia. Il documentario racconta il progetto di Nesos, il vino marino: un esperimento scientifico che ci porta indietro nel tempo, alle imprese enologiche dei Greci dell’isola di Chio, che producevano vini “leggendari” che Varrone definiva “vini dei ricchi”.

Il filmato documenta attraverso suoni e immagini, sia l’importanza scientifica di questo progetto come sottolineato dal Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano, sia l’enorme fascino della coltura e della cultura della produzione del vino. A fare da cornice e scenografia: la terra, le uve, il mare e i panorami dell’Isola d’Elba. Un esperimento interessante anche per i temi di sostenibilità e ambiente perché utilizza l’acqua salata come antisettico: un vero e proprio “ritorno al futuro”.

Un’iniziativa portata avanti dall’Azienda Arrighi che è interamente all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Il Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano ha seguito l’esperimento in ogni sua fase, e insieme ad Antonio Arrighi, produttore vinicolo elbano hanno provato a riprodurre questo vino mitico.