Capri, Unione Consumatori chiede potenziamento ambulanze

Non basta una sola vettura, Comuni contribuiscano alla spesa

GIU 18, 2019 -

Napoli, 18 giu. (askanews) – Potenziare il servizio di pronto soccorso a Capri: non è più sufficiente, infattti, una sola ambulanza. E’ quanto richiesto, in una nota al direttore dell’Uoc Centrale operativa territoriale 118 dell’Asl Napoli 1 Centro e ai sindaci dei due Comuni dell’isola, dall’Unione nazionale Consumatori per Capri. L’idea è quella di inserire nel circuito 118 una nuova vettura, pagata dalle due amministrazioni comunali dell’isola. “I diversi incidenti verificatisi negli ultimi giorni sull’isola di Capri, molti anche gravi, impongono la necessità di un potenziamento nel periodo estivo del servizio di emergenza sanitaria – scrive Teodorico Boniello, delegato territoriale dell’associazione – . In appena tre giorni abbiamo dovuto registrare un ferito gravissimo nello specchio acqueo di Marina Grande, una bambina infortunata sulla spiaggia, un incidente stradale in via Marina Piccola con diversi feriti”. “Sull’isola, attualmente, è in attività una sola ambulanza, con un unico equipaggio h24, incaricata del servizio 118 che non riesce, purtroppo, a far fronte a tutte le chiamate di soccorso. Molto spesso l’unica ambulanza – aggiunge Boniello – viene utilizzata anche per i trasferimenti all’eliporto di pazienti da trasportare, con maggiore urgenza, a terraferma con elisoccorso, lasciando quindi sguarnito il servizio di emergenza territoriale. Va detto, a tal riguardo, che tra residenti e turisti l’isola di Capri vede nel periodo estivo la presenza contemporanea di oltre 40mila persone”. “Se si considera la conformazione del territorio, con un terzo delle strade pedonali, e i tempi necessari a raggiungere il luogo dell’intervento e a completare il soccorso, si capisce chiaramente che Capri non può restare con una sola ambulanza. Occorre – prosegue l’Unione consumatori – che venga potenziato il servizio di 118 a Capri attivando una seconda postazione. Inoltre, va potenziato il servizio di soccorso in mare, sia per i bagnanti, mediante continuo monitoraggio dell’area costiera, sia garantendo assistenza a chi è a bordo dei natanti intorno all’isola”. La proposta è predisporre, per quanto riguardo i soccorsi a terra, una postazione di supporto con ambulanza India, non medicalizzata, almeno nelle ore diurne. “Il Comune di Capri, che dal 6 luglio attiverà un presidio di assistenza sanitaria nell’area portuale di Marina Grande, potrebbe, unitamente al Comune di Anacapri, far fronte con proprie risorse economiche al servizio. Chiediamo, quindi, che l’ambulanza India che dal 6 luglio verrà attivata sul porto dal Comune venga inserita nel circuito 118”, conclude Boniello.