Fvg, Riccardi: da Ail eccellente supporto a servizio pubblico

Sezione udinese festeggia i 30 anni dalla fondazione

GIU 15, 2019 -

Udine, 15 giu. (askanews) – “L’attività portata avanti dall’Ail di Udine, rappresenta qualcosa di straordinario in quanto, assieme alla vicinanza e al sostegno offerto alle persone colpite da leucemia, ha saputo stimolare la ricerca e evolvere il proprio impegno e quello degli associati al mutamento delle condizioni di vita e della salute nella nostra società”. Lo ha affermato oggi a Udine il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, rivolgendo il ringraziamento della Regione all’attuale presidente Mariagrazia Zanon Santuz e agli altri fondatori della sezione udinese dell’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma (Ail), fondata 30 anni fa proprio nel salone del Parlamento friulano del Castello dove oggi ha festeggiato l’importante anniversario.

“Il volontariato – ha evidenziato Riccardi – è una risorsa estremamente preziosa a supporto del servizio pubblico in ambito di sanità e assistenza. Solamente chi vive o è vicino alle persone colpite da patologie che oggi sono anche curabili, infatti, riesce a creare un percorso virtuoso di sostegno alla salute, caratterizzato da trent’anni di impegno sociale, civile, morale e da una grande quanto silente, concreta ed efficace generosità che nasce spesso più intensa e partecipe in chi soffre e in chi è vicino alle persone malate”.

“Uno dei grandi meriti dell’Ail – ha commentato il vicegovernatore – è stata la capacità di comprendere che l’assistenza e l’attenzione nei confronti delle persone malate non si può esaurire con le risposte fornite dalla medicina ma servono attenzioni e azioni che, trent’anni fa, solo il volontariato della salute e dell’assistenza avrebbe potuto mettere in atto”.

Nel 2018 l’Ail ha investito 37mila euro nella ricerca, fornito attrezzature ospedaliere per un valore di 22mila euro, aiutato i malati e i loro familiari attraverso la copertura di spese mediche e per l’assistenza psicologica, offerto ospitalità gratuita in quattro case-residenza gestite dall’associazione e sostenuto economicamente casi particolari per un impegno complessivo di circa 170mila euro.

“Un esempio da seguire e perseguire che costituisce l’emblema delle nuove sfide oltre le frontiere della salute e – ha concluso Riccardi – insegna a guardare sempre oltre le difficoltà ma anche a comprendere che cosa può significare davvero la parola generosità quand’è abbinata alla solidarietà”.