Nasce l’osservatorio ‘Genitorialità, una palestra di management’

Prima ricerca dell'osservatorio congiunto di Valore D e Maam

GIU 13, 2019 -

Roma, 13 giu. (askanews) – Maam e Valore D hanno annunciato la nascita dell’Osservatorio ‘Genitorialità, una palestra di management’, un gruppo di ricerca congiunto che, per primo al mondo, osserverà in che modo la pratica genitoriale influenza le capacità manageriali delle persone.

Valore D e Maam – rispettivamente il primo metodo formativo per le aziende che trasforma l’essere genitore in un vero e proprio master in competenze soft e la prima associazione di grandi imprese italiane creata per sostenere l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva nelle organizzazioni – hanno presentato contestualmente i risultati del primo studio. Uno studio che indaga l’intersezione tra la genitorialità e i comportamenti innovativi: Problem solving, Capacità di gestione del cambiamento e Comunicazione risultano essere le principali competenze dell’innovazione più allenate dalle mamme e dai papà intervistati e il 49% di questi dichiara che i figli sono lo stimolo principale da cui originano le loro azioni innovative.

Si tratta di un’analisi quantitativa e qualitativa elaborata sulle risposte di 3.396 neogenitori (madri e padri con età media di 38 e 39 anni). Il campione oggetto di studio ha figli di età compresa tra 0 e 3 anni, il 22% occupa posizioni manageriali e di questi il 46% sono donne e il 54% sono uomini. Tenendo come riferimento documenti scientifici che indagano gli ambiti del comportamento innovativo, si riscontra che:

1. i genitori con figli piccoli possiedono gli stessi tratti degli innovatori, quali: – il 44% dichiara di analizzare con più attenzione le situazioni per trovare soluzioni più efficaci, – il 27% cerca soluzioni alternative con maggiore perseveranza (“mi adatto, improvviso, provo e riprovo”), – il 64% riferisce un migliore, più veloce ed efficace problem solving.

2. diventare genitori aumenta la capacità di assumersi i rischi: – il 38% dei genitori riconosce di saper sperimentare di più, improvvisare e seguire il proprio istinto. 3. crescere un figlio insegna ad amare l’errore: – Il 47% dei genitori riconosce la portata formativa dell’errore: sbagliare fa parte della vita, e anziché punire l’errore, i genitori sanno valorizzarlo come occasione di apprendimento, miglioramento e scoperta di nuove prospettive.

4. Migliorano anche le competenze sociali, vale a dire comunicazione, ascolto, collaborazione, empatia. – Il 35% dei genitori dichiara di sentirsi in maggiore empatia verso gli altri, avere più fiducia e, in generale, di provare sentimenti positivi (calma, coraggio, gratitudine, soddisfazione).