R. Lombardia: in Valcamonica 70 evacuati per allagamenti e frane

Foroni: dopo conta danni procedure per chiedere stato emergenza

GIU 12, 2019 -

Milano, 12 giu. (askanews) – In conseguenza dei forti temporali che si sono abbattuti nelle ultime ore sulla provincia di Brescia e hanno provocato allagamenti e frane ad Angolo Terme, oltre all’isolamento della frazione di Mazzunno e all’evacuazione di oltre 70 persone, i tecnici della Protezione civile regionale hanno effettuato stamane un primo sopralluogo, contemporaneamente sono stati attivati i gruppi di volontariato. Lo ha riferito Regione Lombardia, spiegando che a Pisogne una frana ha coinvolto una strada comunale che è stata chiusa a senso unico alternato. Ed è stato interrotto il trasporto pubblico locale a causa di due franamenti da monte sulla Strada provinciale del Giovetto di Paline chiusa tra Borno e Val di Scalve.

“Fortunatamente è in atto un netto miglioramento delle condizioni meteo e una decisa attenuazione dei fenomeni per le prossime ore, ciò che fa ben sperare in un graduale rientro alla normalità” ha spiegato l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, aggiungendo che “abbiamo seguito costantemente l’emergenza attraverso la Sala operativa della Protezione civile, mettendo a disposizione gli elicotteri di Regione Lombardia per i sopralluoghi e rimanendo in costante contatto con il Dipartimento nazionale della protezione civile”.

“Massima solidarietà alle popolazioni colpite da parte di Regione Lombardia, e un ringraziamento particolare a tutti i volontari della Protezione civile regionale – conclude Foroni – per la grande professionalità e abnegazione dimostrata anche in questa ennesima difficile situazione. In attesa che la situazione torni sotto controllo, stiamo iniziando la conta dei danni e avviando la procedura per chiedere al Governo il riconoscimento dello Stato di emergenza nazionale”.