Firenze, 11 giu. (askanews) – Gli abitanti di Cardoso, la frazione del Comune di Stazzema, colpita da alluvioni nel giugno del 1996, potranno acquistare gli alloggi assegnati dopo il danneggiamento irreparabile o la distruzione degli immobili di residenza per la calamità naturale. Lo stabilisce la legge, approvata a maggioranza dall’aula del Consiglio regionale della Toscana, che interviene per consolidare gli obiettivi della normativa varata a suo tempo.
“E’ una norma semplice, un unicum che consolida la legge del 1996, con l’obiettivo della permanenza in loco degli abitanti della frazione di Cardoso” ha spiegato Stefano Scaramelli (Pd), presidente della commissione Sanità e politiche sociali, Con la legge del 1996 la Regione Toscana aveva attivato un apposito piano di recupero approvato dal Comune di Stazzema, provvedendo, tramite l’Ater di Lucca, anche alla ricostruzione di alloggi di edilizia sovvenzionata, da destinare ai residenti già conduttori di immobili.
Nell’articolato si individuano gli originari assegnatari, o i loro familiari conviventi in caso di decesso dell’assegnatario, come unici aventi titolo all’acquisto, purché in regola con i pagamenti e con tutti gli obblighi contrattuali; si stabilisce il prezzo di cessione; si prevede, per il Comune di Stazzema, l’obbligo di informare, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge stessa, gli aventi diritto della facoltà di presentare la domanda di acquisto.