Cambio al vertice del Consorzio Brunello di Montalcino

Arriva Fabrizio Bindocci. Stefano Cinelli ai Rapporti Istituzionali

GIU 11, 2019 -

Roma, 11 giu. (askanews) – Cambio di poltrona al Consorzio Brunello di Montalcino. Il Consiglio di Amministrazione ha eletto Fabrizio Bindocci alla guida del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Bindocci resterà in carica fino al 2021. Il Consiglio ha inoltre eletto i tre Vicepresidenti: Giacomo Bartolommei (28 anni, dell’azienda Caprili) con delega al Bilancio, Stefano Cinelli (63 anni, alla Guida della Fattoria dei Barbi) che guiderà la commissione Rapporti Istituzionali e Riccardo Talenti (40 anni, proprietario dell’omonima azienda) che guiderà quella della Promozione. Elisa Fanti della Tenuta Fanti sarà invece la responsabile della Commissione Tecnica.

Fabrizio Bindocci, 64 anni, dal 1999 è il direttore generale dell’azienda Il Poggione della famiglia Franceschi (azienda per la quale lavora fino dal 1976), una delle tenute storiche della terra del Brunello. Già vicepresidente durante il primo mandato di Filippo Fanti (1998 – 2000), ha ricoperto la carica di Presidente dal giugno 2012 (subentrando ad Ezio Rivella, dimissionario per motivi personali) sino al 2016, essendo stato riconfermato come Presidente nel 2013. Dal gennaio 2018 ha guidato in qualità di Presidente la neonata della “Fondazione Territoriale Brunello di Montalcino”.

Bindocci per tre anni sarà alla testa di una realtà leader internazionale dell’enologia che nel 2018 ha prodotto 8 milioni di bottiglie di Brunello e 4,5 milioni di Rosso, per un giro di affari che ammonta a 160 milioni di euro. L’export si conferma al 70% della produzione totale, con gli USA in testa alla “classifica”, seguiti da Europa, mercati asiatici, Canada e centro e sud America.

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