A Fabriano la XIII Unesco Creative Cities Nerwork

Circa 500 ospiti e 150 città per l'edizione italiana del meeting

GIU 10, 2019 -

Roma, 10 giu. (askanews) – Con l’apertura dei Padiglioni della creatività e l’arrivo delle delegazioni da tutto il mondo ha preso il via, da oggi a Fabriano, la XIII Unesco Creative Cities Network Annual Conference, il più importante appuntamento internazionale della rete delle città creative Unesco, promosso in Italia da Maria Francesca Merloni, Unesco Goodwill Ambassador for Creative Cities.

Numeri da record per l’edizione italiana del meeting che, con la partecipazione di 60 rappresentanti istituzionali, circa 500 ospiti,150 città e 65 Paesi rappresentati, si presenta come la più partecipata nella storia del Network.

“Siamo orgogliosi dell’entusiasmo che accompagna l’edizione italiana del meeting. Con l’evento di Fabriano vogliamo rendere omaggio all’Italia dei piccoli centri e a tutte le città che hanno individuato nella creatività una leva di crescita e di sviluppo. Cultura e creatività sono davvero gli strumenti dai quali ripartire per costruire attraverso i principi di armonia e di bellezza una comunità migliore e più umana” ha dichiarato Maria Francesca Merloni, Unesco Goodwill Ambassador, ideatrice e promotrice della manifestazione.

Momento più significativo dell’incontro sarà il 12 giugno con il Forum dei Sindacie la Cerimonia di inaugurazione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli. Per l’Italia parteciperanno i sindaci Giuseppe Sala (Milano), Chiara Appendino (Torino), Federico Pizzarotti (Parma), Virginio Merola (Bologna), Francesco De Pasquale (Carrara) e Matteo Ricci (Pesaro). In questa occasione, sindaci e delegati provenienti da tutto il mondo – dal Giappone agli Stati Uniti, passando per Afghanistan, Bahamas, Filippine, Messico e Paesi europei – daranno vita a un dibattito internazionale sulle sfide delle città nel XXI secolo.

Con l’apertura dei sette Padiglioni, Fabriano si trasforma in un laboratorio a cielo aperto sulla creatività. Luoghi storici della città diventano la sede delle categorie in cui è suddiviso il Network: Design, Gastronomia, Musica, Cinema, Artigianato e Arti popolari, Media Arts e Letteratura. Ciascun padiglione, realizzato dai migliori progettisti e professionisti italiani, ha il compito di presentare la ricchezza e le peculiarità delle città che compongono il cluster attraverso esposizioni, convegni, laboratori ed eventi. Anche le città italiane del Network – Bologna, Torino, Parma, Roma, Alba, Carrara, Milano e Pesaro – prendono parte per rendere più ambiziosi gli obiettivi dei padiglioni attraverso iniziative di cooperazione internazionale con i Comuni della rete.

Progetto speciale è il Padiglione RINASCO, uno spazio dedicato al racconto dei luoghi che hanno saputo reagire alle difficoltà, risorgendo grazie a innovazione, cultura, conoscenza e creatività. Curato da Maria Francesca Merloni e promosso della Fondazione Aristide Merloni, il Padiglione vede protagoniste le Terre d’Appennino (colpite da una serie di terremoti nel 2016), la città dell’Aquila (vittima del sisma del 2009), Mosul (città simbolo dell’Unesco per la ricostruzione), Palmira e Aleppo, in una stretta collaborazione con gli Atenei italiani che stanno sviluppando progetti di cooperazione internazionale con le Università delle Marche di Camerino, Macerata, Politecnica delle Marche e Urbino, con lo IUAV di Venezia, l’Università del Gran Sasso di L’Aquila, La Triennale di Milano, ISTAO di Ancona.

Nel Padiglione sono presentati ed esposti anche i progetti di Save the Apps, lanciati dalla Fondazione Aristide Merloni in collaborazione con Fondazione Vodafone e altri importanti partner privati per sostenere la rinascita dell’Appennino.

Un fitto calendario di eventi contribuirà a trasformare la manifestazione in un’occasione unica per mostrare al resto del mondo il meglio del sistema italiano della creatività. Il programma culturale, impreziosito dall’esposizione del capolavoro di Leonardo La Madonna Benois, di “ritorno” in Italia dopo 35 anni in prestito dall’Ermitage di San Pietroburgo, prevede la partecipazione di numerose personalità dell’arte, della cultura, della politica e dello spettacolo. Tra queste: Romano Prodi, Enrico Letta, Massimo Cacciari, Antonio Forcellino Nicola Piovani, Paolo Fresu, Neri Macorè, Enrico Nigiotti e Daniele di Bonaventura.

Domani 11 giugno sarà il momento delle Città dell’Orsa, un progetto che si estende ad altre città delle Marche – Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro, Recanati, Senigallia e Urbino – che saranno riunite da un grande evento in contemporanea con la partecipazione di Neri Marcorè.