Pompei: 30enne tenta suicidio, salvato da carabiniere

Il ragazzo ha provato a lanciarsi da 5° piano sua abitazione

GIU 8, 2019 -

Napoli, 8 giu. (askanews) – Un 30enne studente universitario di Pompei, a Napoli, questa notte ha tentato di togliersi la vita lanciandosi dal balcone dell’abitazione in cui vive al quinto piano di un condominio. Ad evitare la tragedia un carabiniere che lo ha afferrato per un braccio e lo ha tratto in salvo. Del gesto che si apprestava a compiere si è accorto il padre che ha subito tentato di dissuaderlo e di bloccarlo. Poco dopo è intervenuto anche un vicino, svegliato dalle voci dei due, ma a nulla sono valsi gli sforzi perché il ragazzo continuava a sporgersi pericolosamente dal balcone.

Nel frattempo i parenti del ragazzo e i vicini hanno telefonato al 112 per chiedere l’aiuto di una pattuglia dell’arma. Nell’appartamento, nel giro di pochi minuti, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pompei. Corsi su per le scale ed entrati in casa i militari hanno parlato con il 30enne per tentare di tranquillizzarlo ma l’uomo all’improvviso si è sporto ancora di più oltre la ringhiera del balcone. A quel punto un carabiniere lo ha afferrato per un braccio e lo ha tratto in salvo.

Il 30enne ha anche morso e spintonato il militare che è stato medicato in ospedale e ne avrà per 15 giorni poiché ha battuto la testa cadendo.