Ospedali Toscana ai primi posti del Programma Nazionale Esiti

Rossi: "il nostro servizio sanitario è un'eccellenza"

GIU 4, 2019 -

Firenze, 4 giu. (askanews) – La Toscana si colloca tra le Regioni migliori per quanto riguarda le prestazioni erogate dai suoi ospedali. E’ quanto risulta dal Programma Nazionale Esiti 2018, presentato stamani a Roma da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) nel corso di una conferenza stampa. La Regione Toscana, avvalendosi della collaborazione Regionale di Sanità (Ars), valuta sistematicamente gli esiti clinici delle prestazioni erogate, in linea con quanto previsto dal programma Nazionale Esiti. Questa la valutazione condotta sulla base del PNE edizione 2018 (dati 2017).

“Come già è stato pochi giorni fa per i bersagli del MeS – sottolinea il presidente Enrico Rossi -, anche i dati resi pubblici stamani dal Pne dimostrano che la sanità toscana è in buona salute e il nostro servizio sanitario è un’eccellenza. Se io dovessi scegliere dove ricoverarmi o farmi operare, sceglierei senza dubbio il servizio pubblico della Toscana”.

“Il Programma nazionale esiti appena presentato da Agenas – è il commento dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – è un’ulteriore conferma della qualità e dell’efficienza del sistema sanitario toscano. Sulla base di precisi indicatori, la sanità toscana risulta tra le migliori, in grado di garantire cure e interrventi di ottimo livello. E mi sembra importante che negli anni si sia registrato anche un progressivo miglioramento”.

Negli anni 2014-2017, contrassegnati dalla riforma sanitaria, il sistema ospedaliero toscano, oltre ad essere il più efficiente ed efficace in Italia (come mostrato dal Rapporto SDO – scheda dimissioni ospedaliere – 2016, elaborato come ogni anno dal Ministero della Salute) ha confermato la capacità di garantire gli esiti di cura tra i migliori nel panorama nazionale. In base a una serie di indicatori identificati dal Ministero, la quota di risultati con uno standard di qualità alto o molto alto in Toscana è aumentata tra il 2014 e il 2017, e nell’ultimo anno è pari al 57%, pur restando una frammentarietà dell’offerta e una elevata variabilità intraregionale di alcuni indicatori PNE, in particolare nel trattamento chirurgico oncologico.