Brindisi, arrestati sindaco ed ex sindaco di San Pietro Vernotico

Causarono fallimento società riscossione tributi

GIU 4, 2019 -

Roma, 4 giu. (askanews) – Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno stamani dato esecuzione ad una ordinanza cautelare, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale su conforme richiesta di questa Procura, con la quale sono state disposte la misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di tre indagati: Pasquale Rizzo, attuale sindaco del Comune di San Pietro Vernotico, il suo immediato predecessore Maurizio Renna, e Luigi Conte, già Presidente del Consiglio di amministrazione della società partecipata di riscossione tributi Fiscalità locale s.r.l.

Le indagini – chiarisce una nota della Procura di Brindisi – hanno riguardato evidenti irregolarità nella gestione ordinaria di Fiscalità Locale, società partecipata dal Comune di San Pietro Vernotico ed incaricata dal Comune stesso per la riscossione dei tributi locali, anche e soprattutto con riferimento ad alcune vicende societarie che hanno poi condotto Fiscalità Locale dapprima alla liquidazione e successivamente al fallimento.

Eseguita anche la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio/servizio per un anno a carico di un dipendente del Comune di San Pietro Vernotico. Inoltre, è stato effettuato il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del denaro, di beni o di altre utilità per un ammontare complessivo di oltre 200 mila euro, nei confronti di sei indagati. Ulteriori sviluppi investigativi, sottolinea la Procura, “hanno anche interessato l’affidamento di lavori pubblici a ditte vicine all’amministrazione comunale, previa indizione di gare sostanzialmente fittizie, e i furti (e tentativi di furti) posti in essere all’interno del Comune di San Pietro Vernotico (reati, quest’ultimi, in relazione ai quali il G.I.P. ha ritenuto, per mancanza di esigenze cautelari, di non emettere alcuna misura cautelare)”.