Marina Militare neutralizza vecchi ordigni esplosivi nel siracusano

I palombari del Comsubin e il cacciamine Crotone

GIU 3, 2019 -

Roma, 3 giu. (askanews) – Dal 23 maggio al 2 giugno 2019 i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta, hanno condotto due delicate operazioni subacquee nelle acque della provincia di Siracusa tese a neutralizzare 395 ordigni esplosivi a Marchesa di Cassibile e, in collaborazione con il personale imbarcato sul cacciamine Crotone, una mina da fondo inglese rinvenuta al largo di Marzamemi.

Gli interventi d’urgenza del Nucleo SDAI sono stati richiesti dalla Prefettura di Siracusa a seguito della segnalazione di un apneista sportivo, alla locale Capitaneria di Porto, circa il rinvenimento a Marchesa di Cassibile di un manufatto riconducibile ad un residuato bellico ed alla scoperta di una mina subacquea, effettuata dal cacciamine Crotone durante l’esercitazione ITA MINEX 2019, posizionata a 2,5 miglia nautiche da Marzamemi. La prima operazione, che ha visto impegnati i Palombari del GOS dal 23 al 31 maggio, ha permesso di rimuovere e neutralizzare 87 bombe a mano, 232 proiettili navali di vario calibro, 12 bombe da mortaio, 64 bombe da fucile e 4.000 munizioni per armi da reparto, tutti risalenti alla seconda guerra mondiale. Mentre dall’1 al 2 giugno gli uomini dello SDAI sono intervenuti a 38 metri di profondità ed al largo di Marzamemi per imbragare, rimuovere e distruggere una grande mina da fondo inglese modello MK5.

Entrambi gli interventi sono stati condotti attraverso le consolidate procedute in uso al Gruppo Operativo Subacquei tese a preservare l’ecosistema marino in una zona di sicurezza individuata dalla locale Autorità Marittima. (Segue)