Maxi frode finanziamenti agricoltura, a Foggia denunciati in 11

Gdf sequestra beni e contanti per oltre 1,5 milioni di euro

GIU 1, 2019 -

Roma, 1 giu. (askanews) – Truffa aggravata e continuata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Per queste accuse, a vario titolo, la Guardia di finanza del Comando Provinciale Foggia hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di 11 persone.

In particolare – si spiega in una nota – i militari della Tenenza di San Nicandro Garganico, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno scoperto un ampio sistema di frode, messo in atto a partire dai primi anni duemila da parte di vari soggetti residenti tra San Nicandro Garganico, Cagnano Varano ed Ischitella, i quali, al fine di accaparrarsi gli ingenti finanziamenti europei erogati dall’AGEA (Agenzia Nazionale per le Erogazioni in Agricoltura) e con l’aiuto di professionisti impiegati presso i Centri Assistenza Agricola preposti a redigere le domande all’aiuto, hanno prodotto falsi titoli di possesso di terreni e costituito diverse imprese, risultate in realtà essere delle vere e proprie “scatole vuote” intestate a prestanome.

In questo modo gli indagati sono riusciti per lungo tempo a raggirare l’Ente erogatore AGEA appropriandosi di ingenti flussi di denaro pubblico dallo stesso elargiti quali sussidi per l’agricoltura. La misura ablativa odierna, è riuscita a far rientrare nel patrimonio dello Stato denaro e beni per un valore equivalente a quello fraudolentemente accumulato dagli indagati per un importo complessivo pari ad € 1.587.589.

‘Sigilli’ anche a 13 fabbricati; 16 terreni; 7 autoveicoli e 2 motoveicoli; quote societarie relative a 4 imprese.