Abruzzo, Marsilio: nuovi emendementi per lo sblocca-cantieri

Il presidente della Regione ha chiesto norme più snelle e risorse

GIU 1, 2019 -

Teramo, 1 giu. (askanews) – L’incontro del presidente della Regione sindaci abruzzesi e i presidenti delle provincie interessati dagli eventi sismici del gennaio 2017, che si è tenuto a Teramo convocato per esaminare lo stato dell’arte del decreto sblocca-cantieri è servito a fare il punto della situazione. La Regione Abruzzo e istituzioni locali interessate, avevano chiesto l’adozione di specifiche misure volte a fornire risorse sia umane che finanziarie ritenute necessarie per velocizzare la ricostruzione post-sisma. Presenti alla riunione il sottosegretario Umberto D’Annuntis e il consigliere regionale Pietro Quaresimale. “Il governo aveva dato ampie assicurazioni di poter accogliere tutte le richieste che venivano proposte dei territori” ha commentato il presidente della Regione, “ma purtroppo al momento quello che è stato raccolto dalla Commissione e inviato in aula per l’approvazione del Senato, è ancora largamente insufficiente”. “Quindi c’è delusione e preoccupazione per il fatto che quella del decreto sblocca-cantieri possa essere una occasione persa per questa ricostruzione che deve assolutamente decollare e che ha già subito fin troppi ritardi”. “L’appello che noi facciamo da qui a martedì prossimo, quando il testo andrà in aula per l’approvazione definitiva, è che il Governo presenti nuovi emendamenti per raccogliere le proposte della Regione Abruzzo e degli altri territori interessati, di inserimento di norme semplificate e snelle, necessarie per far decollare la ricostruzione”.