Lecce, uccide il padre bruciandolo vivo: arrestato

Durante un litigio, lo ha cosparso di alcool poi gli ha dato fuoco

MAG 30, 2019 -

Roma, 30 mag. (askanews) – Al culmine di un litigio per incompresioni e dissapori che andavano avanti da tempo, ha gettato dell’alcool addosso al padre mentre erano in cucina, vicino ad alcuni fornelli del gas accesi: l’uomo ha preso fuoco ed è morto. È successo ieri pomeriggio a Collepasso (Lecce).

Vittorio Leo, agente immobiliare di 48 anni, ha poi chiamato i carabinieri che nell’appartamento hanno trovato la vittima, Antonio Leo, 89 anni, vedovo, insegnante in pensione, all’interno bagno, riverso in terra senza vita.

Su gran parte del corpo dell’anziano il medico legale ha riscontrato ustioni di II e III grado. Al piano interrato dell’abitazione i militari hanno invece trovato i residui di un contenitore in plastica contenente il liquido infiammabile.

Nel corso dell’interrogatorio, condotto sul posto dal sostituto procuratore di Lecce Luigi Mastroniani, Vittorio Leo ha confessato il delitto: è stato fermato per omicidio aggravato e portato nel carcere di Lecce. La salma della vittima è stata invece portata all’ospedale “Vito Fazzi” per l’autopsia.