Abruzzo, linea Gustav e resilienza, a Palena progetto con scuole

Evento finale per iniziativa Spi-Cgil e il Sentiero della libertà

MAG 29, 2019 -

Chieti, 29 mag. (askanews) – ‘Rafforzare la conoscenza di quanto accaduto dopo l’8 settembre del ’43, attraverso un parallelismo con i grandi temi e politici di oggi, con l’obiettivo di favorire la consapevolezza che la pace e la convivenza tra i popoli sono il bene più prezioso’ Queste le finalità del progetto “1943-1944. Lungo la Linea Gustav. Resistenza alla guerra, Resistenza per la pace” che, promosso dallo Spi-Cgil Abruzzo Molise e dall’associazione Il Sentiero della Libertà, si è conclusa ieri con un evento finale al teatro Aventino di Palena. Il progetto ha coinvolto circa cento studentesse e studenti delle classi 4^C del liceo scientifico Galilei, della 5^B del linguistico De Titta-Fermi di Lanciano, della 5^M del liceo scientifico Algeri Marino di Casoli e delle classi 4^ e 5^B dell’istituto tecnico industriale Fermi-Mattei di Isernia. Dopo i vari incontri nelle scuole, nel corso dell’evento finale di i ragazzi coinvolti hanno illustrato i loro progetti finalizzati a raccontare la storia, costruendo un ideale passaggio di testimone tra il passato e il presente. All’iniziativa hanno preso parte, come ospiti, anche Nicola Palombaro, ricercatore presso l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, e lo storico Edmondo Montali, della fondazione Giuseppe Di Vittorio. “Il nostro obiettivo – dice il segretario dello Spi-Cgil Abruzzo Molise, Antonio Iovito – è quello di creare una sorte di gemellaggio che coinvolga scuole, istituzioni locali e organizzazioni antifasciste abruzzesi e di altri Paesi europei”.