Milano, 27 mag. (askanews) – Il lusso top di gamma Bmw, identificato dai numeri 7 e 8, debutta sulla serie X, quella dedicata ai Suv o Sav, con la nuova X7. Una vettura imponente, con 7 posti veri all’interno su tre file di sedili, ma ben proporzionata nonostante le misure 5,15 metri di lunghezza (3,10 di passo) e oltre 2,3 tonnellate di peso. Prodotta negli Stati Uniti nello stabilimento di Spartanburg, nella Carolina del Sud, la Bmw X7 è pensata soprattutto per il mercato asiatico e americano, dove sarà commercializzata anche con un V8 benzina da 462 CV. In Europa invece i motori disponibili sono tre 6 cilindri da 3 litri, omologati Euro 6-D Temp: un benzina da 340 cv (xDrive40i) e due diesel da 265 CV (xDrive30d) e 400 CV (M50d), con coppie comprese tra i 450 ed i 720 Nm. L’accelerazione 0-100 km/h invece spazia da 7s a 5,4 secondi per la M50d, mentre la velocità massima arriva fino a 250 km/h. I consumi dichiarati variano tra i 6,5 ed 9 l/100 km. Tutti i modelli sono dotati di cambio automatico Steptronic a 8 rapporti, della trazione integrale xDrive, e di ammortizzatori a controllo elettronico e sospensioni ad aria che permettono di alzare o abbassare la vettura di 8cm (4 in alto e altrettanti in basso), mentre solo sulla M50d è di serie il differenziale a controllo elettronico M Sport. Per migliorare ulteriormente l’handling sono disponibili anche le ruote sterzanti e le barre antirollio attive. I prezzi partono da 94.900 per arrivare ai 119.500 della M50d, in linea con quelli dei competitor diretti, Mercedes Gls e Range Rover.
In Italia ha fatto il suo debutto con un tour in 5 tappe da Milano fino a Matera, capitale della cultura 2019, passando per Venezia, Firenze, Roma e Napoli. Punti di forza della vettura sono la spaziosità e il lusso degli interni, con finiture e materiali di altissimo livello, e la tanta tecnologia declinata nei più avanzati sistemi di multimediali e di assistenza alla guida di casa Bmw che qualificano l’X7 come un veicolo a guida autonoma 2, cioè capace di guidare da solo, ma con le mani del conducente appoggiate al volante, in coda e in autostrada. Qualità che si sposano alla perfezione con il dna di cruiser per i lunghi viaggi della X7. All’interno abbondano pelle Vernasca e alcantara che riveste anche le tendine del tetto apribile in cristallo di serie. La plancia è caratterizzata da due schermi da 12,3” che fanno da cruscotto e da interfaccia per l’infotainment di ultima generazione, con il Bmw personal assistant, e il riconoscimento gestuale per alcuni comandi. Come optional è disponibile anche un impianto Bowers & Wilkins con 20 altoparlanti e 1500 Watt di potenza, capace di un sound unico.
L’abitacolo può essere configurato in versione 2+3+2 oppure 2+2+2, in questo caso la panca centrale è composta da due comode poltrone. L’ultima fila di sedili è adatta anche alle persone alte ed è dotata di prese usb e, come optional, della regolazione dell’aria condizionata. Per facilitare l’accesso e le operazioni di carico, le file di sedili posteriori si abbattano elettricamente, così come elettrica è l’apertura del portellone posteriore sdoppiato, che offre una capienza massima di ben 2,120 litri. Tanto comfort dunque, ma senza rinunciare al piacere di guida che per Bmw è una missione. E infatti basta agire sui settaggi passando dalla modalità comfort a quella sport plus per modificare in modo significativo il carattere dell’X7 che svela anche delle buone doti sportive, nonostante il peso e le dimensioni.