Il Papa: adozioni, troppa burocrazia e rischio corruzione

A Ospedale degli innocenti: serve cultura mondiale dell'adozione

MAG 24, 2019 -

Città del Vaticano, 24 mag. (askanews) – Papa Francesco denuncia l’eccesso di burocrazia e il rischio di corruzione nelle adozioni e chiede di promuovere una “cultura dell’adozione perché i bambini abbandonati, soli, vittime di guerre e altro”, spesso in affidamento a strutture della Chiesa, “sono tanti”.

Nel corso di un’udienza a dirigenti, operatori e bambini dell’Istituto Ospedale degli Innocenti di Firenze, in occasione del 600esimo anniversario dalla nascita dell’Istituzione italiana dedicata all’accoglienza e alla difesa dei bambini, il Papa ha ripreso quanto affermato dal presidente dell’istituto circa le “medaglie spezzate” che veninvano date metà al bambino e metà alla madre che lo lasciava all’Istituto. “Oggi nel mondo – ha detto Jorge Mario Bergoglio in un discorso tutto a braccio – ci sono tanti bambini che idealmente hanno la metà della medaglia. Sono soli. Le vittime delle guerre, le vittime delle migrazioni, i bambini non accompagnati, le vittime della fame. Bambini con metà medaglia. E chi ha l’altra metà? La Madre Chiesa. Noi abbiamo l’altra metà. Bisogna riflettere e far capire alla gente che noi siamo responsabili di quest’altra metà e aiutare a fare oggi un’altra ‘casa degli innocenti’, più mondiale, con l’atteggiamento dell’adozione. Tante volte c’è gente che vuole adottare bambini, ma c’è una burocrazia così grande – quando non c’è la corruzione di mezzo, che tu paghi e… Ma aiutatemi in questo: a seminare coscienza che noi abbiamo l’altra metà della medaglia di quel bambino. Tante, tante famiglie che non hanno figli e avrebbero sicuramente il desiderio di averne uno con l’adozione: andare avanti, creare una cultura di adozione perché i bambini abbandonati, soli, vittime di guerre e altro sono tanti; che la gente impari a guardare quella metà e dire: ‘Anch’io ne ho un’altra’. Vi chiedo di lavorare su questo”