Falso Barolo, 6 mesi a titolare azienda: distrutte 692 bottiglie

Epilogo di un'indagine dei Nas di Alessandria

MAG 24, 2019 -

Torino, 24 mag. (askanews) – Una condanna a 6 mesi di reclusione per il titolare di una azienda agricola e vitivinicola del cuneese, una multa da 6mila euro e la distruzione di 692 bottiglie di vino, per un valore di 270mila euro, falsamente etichettate come Barolo Docg. E’ l’epilogo di un’indagine dei Nas di Alessandria, in collaborazione con l’Ispettorato antifrode di Asti, coordinati dal pm Francesca Dentis della Procura di Asti.

Dall’indagine è emerso che parte di uve nebbiolo delle vendemmie effettuate tra il 2013 e il 2016, atte alla produzione di vino Barolo Docg, erano state lavorate in uno stabilimento situato in un’area non riconosciuta dal Disciplinare di Produzione del Vino Barolo Docg.

Il Tribunale di Asti ha quindi condannato il titolare per contraffazione di indicazioni geografiche tipiche, contraffazione di indicazioni geografiche e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. Il vino prodotto aveva ottenuto il riconoscimento di Barolo Docg dall’organismo certificatole, tratto in inganno dalle false dichiarazioni riportate sui registri di vinificazione dell’azienda,che aveva indicato operazioni mai avvenute presso la cantina autorizzata.