Viminale: Onu pensi a Venezuela, approvare dl sicurezza bis

"Organizzazione autorevole visto che tra i membri ha Turchia e Corea Nord"

MAG 19, 2019 -

Roma, 19 mag. (askanews) – “Da parte del ministero dell’Interno resta confermato l’auspicio di vedere approvato il decreto Sicurezza Bis nel Cdm di lunedì, ritenendolo necessario, urgente e tecnicamente ineccepibile. Non solo. L’augurio è che l’autorevole Onu dedichi le energie all’emergenza umanitaria in Venezuela, anziché fare campagna elettorale in Italia”. E’ quanto si apprende da fonti del Viminale, a commento della lettera inviata dall’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu con rilievi sul decreto sicurezza bis.

“Il Viminale – spiegano le fonti – non ha sottovalutato la lettera dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu, soprattutto alla luce della competenza e dell’autorevolezza delle Nazioni Unite in materia. Autorevolezza testimoniata da alcuni Paesi membri dell’Onu come Turchia e Corea del Nord”.

“È quindi singolare – proseguono le fonti – che l’Alto Commissariato per i Diritti Umani non si fosse mai accorto che la multa per chi favorisce l’ingresso non autorizzato di immigrati fosse già presente da tempo nell’ordinamento italiano (articolo 12 del Testo unico sull’immigrazione): il Decreto Sicurezza Bis aggiorna la norma. Una svista che gli uffici del ministero dell’Interno avrebbero segnalato riservatamente agli autori della lettera, se solo l’Alto Commissariato l’avesse inviata prima al Viminale e poi – eventualmente – ai media e non viceversa”.