Papa: troppi senza lavoro e dignità, economia schiavizza l’uomo

"Corsa frenetica al guadagno, le persone sono ridotte a numeri"

MAG 18, 2019 -

Roma, 18 mag. (askanews) – “Troppi oggi sono privi di lavoro, di dignità e di speranza; tanti altri, al contrario, sono oppressi da ritmi produttivi disumani, che azzerano le relazioni e incidono negativamente sulla famiglia e sulla vita personale. L’economia, nata per essere ‘cura della casa’, è diventata spersonalizzata; anziché servire l’uomo, lo schiavizza, asservendolo a meccanismi finanziari sempre più distanti dalla vita reale e sempre meno governabili”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, i membri della Federazione Europea dei Banchi Alimentari.

“Oggi tutto è interconnesso e veloce, ma la corsa frenetica al guadagno va di pari passo con una fragilità interiore sempre più acuta, con un disorientamento e una perdita di senso sempre più avvertiti. Perciò – ha spiegato – ho a cuore un’economia che assomigli di più all’uomo, che abbia un’anima e non sia una macchina incontrollabile che schiaccia le persone”.

“Come possiamo vivere bene quando le persone sono ridotte a numeri, le statistiche compaiono più dei volti e le vite dipendono dagli indici di borsa?”, ha domandato il Papa.