Abruzzo, imprese e politica d’accordo: cambiare decreto crescita

Confronto a Pescara con i parlamentari sui temi del credito

MAG 17, 2019 -

Pescara, 17 mag. (askanews) – Un fronte comune di imprese e politica per modificare il “Decreto Crescita” nella parte che impedisce alle Regioni di poter intervenire autonomamente sul Fondo di Garanzia per le micro e piccole imprese sostenendo l’attività dei Confidi. E’ l’impegno scaturito questa mattina a Pescara al termine dell’incontro organizzato nella sala Tinozzi della Provincia di Pescara da un folto gruppo di associazioni che rappresentano il mondo dell’artigianato, del commercio, della micro e piccola impresa (CASARTIGIANI, CLAAI, CNA, CONFAPI, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI) con un gruppo di parlamentari abruzzesi, in rappresentanza dei diversi schieramenti tanto di maggioranza che di opposizione: Nazario Pagano e Antonio Martino di Forza Italia, Luciano D’Alfonso del Pd e Valentina Corneli del Movimento 5 Stelle. All’iniziativa era presente anche il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri. Ai rappresentanti istituzionali, nei loro interventi pronunciati a nome del folto schieramento imprenditoriale che è sceso in campo, Graziano Di Costanzo e Massimiliano Mari Fiamma hanno rappresentato i termini della questione: in sostanza, se il testo non subirà variazioni, ci troveremo di fronte a un «grosso favore alle banche, ma ad un grosso svantaggio reso all’economia».